Il Simposio Internazionale sulle scienze biomediche è un convegno di rilevante importanza; trattasi di un incontro monotematico sui laboratori di medicina.
Le scienze biomediche applicano i principi della biologia alla medicina. Si interessano quindi di genetica e anatomia, ma anche virologia, studio della biologia cellulare e del sangue. E’ quindi un campo molto vasto, che arriva anche a intersercarsi con le nuove tecnologie biomediche, con l’obiettivo di trovare nuovi farmaci e trattamenti per diverse malattie.
Gli esperti del settore
Essendo un settore multidisciplinare, spesso gli esperti approfondiscono temi più specifici. All’interntional symposium of biomedical science partecipano relatori e moderatori, presenziando in qualità di invitati, per divulgare importanti informazioni sulle scienze biomediche e confrontarsi.
Tra i relatori le dottoresse Chiara Trevisiol, Simona Pagano, Marina Foroni, Chiara Arzenton e molti altri, sono intervenuti con brevi presentazione nei loro settori di riferimento:
- centro biomarcatori tumorali per la regione Veneto
- direzione di laboratorio in scienze biomediche a Malta
- direzione delle attività formative in scienze biomediche all’Università di Verona
- tecnico di laboratorio in anatomia patologica
Convegni come questo trattano sempre temi attuali e innovativi, così da permettere al pubblico di ricevere sempre più informazioni.
Un periodo epidemiologico come quello che viviamo da quasi due anni, tocca in modo tangibile le scienze biomediche; tematiche sulle quali vengono spesso chiamati dottori specializzati per esprimere la loro opinione ed elargire competenze e conoscenze.
Le scienze biomediche, cosa sono
Il Dipartimento di Scienze Biomediche (DSB) raggruppa gli obiettivi, le metodologie e gli approcci caratteristici della medicina; sia quella di base, sia quella applicata. Abbinando il tutto con gli obiettivi caratteristici delle scienze biologiche; scienze che si focalizzano sui meccanismi alla base dei fenomeni naturali, attraverso un’analisi a livello molecolare.
Questi obiettivi sono perseguiti attraverso l’interazione tra scienze statistico-epidemiologiche, informatiche, ingegneristiche, chimico-farmaceutiche e biologiche di base. Il tutto finalizzato a vari aspetti della conoscenza delle malattie, dai meccanismi che le sviluppano, fino all’inquadramento epidemiologico; passando per la diagnostica per immagini, la biochimica e la terapia.
Il Simposio Internazionale sulle scienze biomediche è un incontro di scienza presieduto da personalità di spicco in ambito medico; sia nazionale che internazionale.
Un intervento sicuramente interessante è stato quello sulle criticità del presente e sulle proposte per il futuro. Il percorso di studio e di sviluppo delle competenze e delle conoscenze in ambito sanitario vacilla. Nel senso che sono emerse tutte le problematiche esistenti, che sono state etichettate come: criticità; dalle quali bisogna necessariamente uscire. In seguito il dibattito del convegno si è evoluto passando alle proposte concrete, realizzabili e tangibili per migliorare e per uscire dalle criticità.
Il Simposio Internazionale delle scienze biomediche
In conclusione, dopo due giornate di convegno, mirate e dettagliate, è stato distribuito materiale didattico per tutti i partecipanti. Così da scambiare informazioni, contatti, dibattiti e discussioni.
Tutti i relatori e i moderatori, provenienti da tutt’Italia e da alcuni Stati europei, si sono impegnati ed esposti nei loro settori; evidenziando per ogni segmento della medicina applicata e non, quanto sia importante e fondamentale la scienza biomedica.