Esercitare la propria professione è un viaggio che accompagna spesso per tutta la vita. Come dice il detto, non si finisce mai di imparare. Per questo, da anni sono indispensabili i corsi di formazione, in ogni ambito, ancora di più in quello sanitario. Per quanto un medico o un infermiere sia preparato, è necessario che implementi costantemente le proprie competenze. I progressi della ricerca e delle tecnologie mediche sono rapidi e continui, ed è obbligatori tenersi al passo con le trasformazioni del settore.
Quando si parla di competenze, si intendono soprattutto le caratteristiche individuali collegate a prestazioni efficaci o anche superiori, rispetto a compiti assegnati secondo criteri stabiliti. In parole semplici: la capacità di un individuo di saper reagire di fronte a problemi anche gravi e improvvisi secondo la propria preparazione. E poter essere di aiuto anche in momenti in cui è necessario andare oltre le proprie conoscenze.
Più competenze, più risparmio ed efficienza
Maggiori e migliori competenze delle persone che lavorano in ambito sanitario significa, come si può ben immaginare, la possibilità di utilizzare questi professionisti anche in situazioni nuove e impreviste. E di potersi fidare della loro bravura sempre. Il sistema sanitario nazionale italiano ha bisogno di queste sicurezze, anche perché garantisce assistenza a tutti gratuitamente ovvero con il sostegno delle tasse di ciascun cittadino. E per questo il servizio reso deve essere sempre all’altezza delle aspettative.
Rafforzando e potenziando le abilità dei professionisti sanitari si migliora l’organizzazione e l’approccio al servizio, si velocizza il lavoro con risultati sempre migliori. Di conseguenza non si devono spendere soldi extra per riparare danni, o errori, o per cercare all’esterno esperti in determinate competenze che nel personale non si trovano. Bisogna quindi investire nella formazione complessiva, ma anche del miglioramento dei servizi di assistenza domiciliare. Il risparmio che ne deriva aiuterà a reinvestire in ulteriori miglioramenti dell’assistenza medica in Italia.
Come implementare le competenze necessarie
Gli infermieri sono quelli che si stanno muovendo più e meglio di tutti nella ricerca di un miglioramento delle proprie competenze, ma tanti altri settori si adegueranno presto. Per il momento si sta cercando di mettere a punto uno schema che indichi come implementare le abilità del personale sanitario, secondo quali criteri.
La formazione deve:
- implementare le capacità cliniche, ovvero di approccio al paziente;
- incrementare le capacità gestionali, ovvero organizzare risorse e materiali;
- aumentare le conoscenze, ovvero fare in modo che ogni soggetto sia in grado di affrontare diversi compiti, anche non del tutto attinenti alla sua formazione di base.
Purtroppo non è facile realizzare tutto questo in tempi rapidi; alcune proposte devono passare dalle strettoie della politica dove, invece, rischiano di fermarsi per troppo tempo. Intanto le situazioni che viviamo in questi tempi dimostrano che avere un medico “multitasking”, o infermieri in grado di lavorare – ad esempio – su più reparti è un enorme vantaggio per l’intero sistema sanitario. Significa non fermare mai la macchina dell’assistenza e riuscire a dare il massimo con il minimo delle spese.
Sarà fondamentale il confronto, che insieme alla formazione e alla pratica, aiuterà il personale ad acquisire competenze nuove imparando sul campo e avviando già un processo di miglioramento non indifferente.
